Lo scorso anno ho deciso di trasformare il mio precedente blog, karlaklaser.com, in qualcosa di nuovo e tangibile. Un libro intitolato La mia vita a colori. È stata un’esperienza intensa e coinvolgente. Un’opportunità per raccogliere la mia vita in forma scritta e darle una nuova veste. Ogni giorno del mio diario è stato associato a un colore RAL, grazie a una collaborazione curiosa con la tecnologia. Una query su ChatGPT che ha aggiunto un tocco unico e personale al mio racconto.

Nel libro non c’è solo il mio blog trasposto su carta, ma anche capitoli inediti in cui ripercorro la mia vita a colori. Unendo la dimensione pratica e pragmatica a quella più creativa e artistica. È stato un modo per dare forma alle emozioni. Per raccontare i miei abissi e le mie gioie attraverso parole e tinte che rappresentano ogni fase del mio percorso.

Chiudere per rinascere: un nuovo inizio

Decidere di chiudere un blog che avevo iniziato nel 2016 potrebbe sembrare una follia. Ma per me era necessario. Ogni tanto è vitale fermarsi, mettere un punto e iniziare un nuovo capitolo. È come un rituale di rinascita, un modo per dare nuova energia ai miei progetti e rinnovare la mia visione.

Ripartire non è facile, ma è parte essenziale del processo creativo. Come artisti, siamo abituati a guardare nei nostri abissi, ad affrontare la follia che ci spinge a creare. È la benzina che alimenta i nostri motori e ci permette di andare avanti. Come disse Friedrich Nietzsche:

Bisogna avere il caos dentro di sé per generare una stella danzante.

E così riparto, avanti tutta! Il mio nuovo blog è un luogo in cui parole e colori si incontrano per ispirare, raccontare e condividere. Ogni racconto è un invito a esplorare la bellezza della vita, con tutte le sue sfumature. Perché scrivere non è solo raccontare: è un atto di ispirazione, un modo per colorare il mondo con la nostra visione unica.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *